Franco Ferrarotti, (Palazzolo Vercellese, 7 aprile 1926 – Roma, 13 novembre 2024) personalità geniale e interamente umana, è stato per quasi un secolo personalità di spicco nella cultura italiana: consulente industriale, diplomatico, deputato, professore universitario, ma soprattutto è il creatore della sociologia in Italia. A Roma, nel 1960, vinse la prima cattedra di quella materia messa a concorso nel paese. Poliglotta e studioso di apertura internazionale ha collaborato con le maggiori università e con importanti riviste scientifiche statunitensi, oltre che europee. Molti dei suoi libri sono tradotti in francese, inglese, spagnolo, russo, giapponese e in altre lingue. Si è interessato dei problemi del mondo del lavoro e della società industriale e postindustriale, dei temi del potere e della sua gestione, della marginalità urbana e sociale, delle credenze religiose, delle migrazioni. È stato insignito dei maggiori riconoscimenti, nazionali e internazionali. Dal 1967 ha diretto la rivista La Critica Sociologica.
Nel 2011 l’incontro con la casa editrice Gattomerlino alla quale affida riflessioni sulla natura della poesia, su episodi e persone della sua vita, e i prodotti della sua feconda vena poetica. Con Gattomerlino edizioni, con cadenza assidua, ha pubblicato: Dicembre 1947; Regina del silenzio; Ti contemplavo come un giorno a Paestum (poesie in morte della moglie); 1951: Oltre l'oceano; Dialogo sulla poesia; Leopoldo o della memoria riconoscente; Le ragioni della poesia nella società irretita; Un filo d’erba per figlio; La colazione del pellicano; Per moto naturale; Ipermnesia; Voci dalla clausura; L'amica bisbetica; La brina dei Vosgi; L’epifania della bassa marea; Fuori tempo; L’ultimo gabbiano.
Infine esce purtroppo postuma l'ultima raccolta Tu sola hai pagato il biglietto che, nelle sue intenzioni, doveva uscire nel 2025 per inaugurare la sua entrata nel centesimo anno.
La quasi totalità delle sue poesie e le sue idee sulla poesia espresse in Dialogo sulla poesia sono state riunite nel volume Poesie, pp. 446, Gattomerlino 2024.